Da Hogwarts alla community di successo: la magia di Ylenia 🪄

La mente dietro “Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora” 💡

Nel digital marketing e nel social media management c’è un mondo affascinante dietro la gestione efficace di una community fatta di persone unite da una passione comune.

In questo articolo, ci immergeremo nel cuore pulsante di una straordinaria community in particolare, Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora, e parleremo con la sua fondatrice e headmaster, Ylenia, collega nonché amica, con cui ho avuto il piacere di portare a termine diverse collaborazioni con i miei clienti in ambito di influencer marketing.

Da zero a Hogwarts: la magia di Ylenia

È ora di scoprire come la Marketing Technologist Ylenia è riuscita ad unire la sua passione per Harry Potter creando una community di oltre quarantamila persone!

Perché è com’è nato il progetto “Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora”?

Ciao Alessandro, innanzitutto grazie mille per avermi invitata a questa intervista. Per spiegarti come è nata “Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora”, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo di almeno 12 anni.

In poche parole, il progetto KCDCMN (Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora NdR) è nato dalla mia profonda passione per il personaggio di Nymphadora Tonks nella saga di Harry Potter. Avevo e ho tuttora un amore smisurato per questo personaggio letterario che sento tanto vicino a me, ma non avendo amici altrettanto appassionati, ho voluto creare uno spazio dove poter connettere persone con interessi simili.

Inoltre, sin dai tempi della scuola superiore e di MySpace, ho sempre avuto una passione per l’informatica e i social media. Questo aspetto ha giocato un ruolo importante nella creazione del progetto.

Ma c’è un altro elemento chiave: il desiderio di entrare in contatto con Natalia Tena, l’attrice che ha interpretato il mio personaggio preferito. E posso darti uno spoiler, ci sono riuscita in tutti e tre i campi!

La pagina Facebook è nata nel 2011, e da allora la nostra community è cresciuta costantemente. Successivamente, nel 2016/2017, abbiamo creato i profili Instagram della pagina e un gruppo Facebook. Il profilo Instagram è nato per raggiungere le nuove generazioni che stavano iniziando a spostarsi su quel social. Il gruppo Facebook, invece, è stato creato per soddisfare il mio desiderio di avere un contatto più diretto con le persone e offrire loro un canale di dialogo più interattivo rispetto a una pagina.

Oggi, quel gruppo oggi conta quasi 10.000 utenti ed è diventato un luogo in cui i fan possono conoscermi personalmente, incontrare altri appassionati di Harry Potter, scambiare opinioni, informazioni e fare amicizia. È anche diventato un punto di riferimento per aziende e piccoli artigiani che possono promuovere i loro prodotti in un ambiente sicuro e accogliente.

In che modo e con quali tempistiche è cresciuta la community?

Negli ultimi anni, la mia community ha vissuto un’evoluzione sorprendente. Nei primi cinque anni dalla sua creazione, abbiamo attraversato una sorta di stallo. Nel 2016, contavamo circa 5.000 “Mi Piace” sulla pagina. In quel periodo, non avevo ancora familiarità con il digital marketing, ma avevo chiaramente compreso che per far crescere la pagina, dedicata a un personaggio di nicchia, dovevamo raggiungere un pubblico più vasto, soddisfacendo i loro gusti, bisogni e interessi.

Fu in quel momento che ho deciso di espandere il progetto per includere l’intera saga di Harry Potter, senza però abbandonare il personaggio e l’attrice che avevano ispirato tutto fin dall’inizio. Da quel momento in poi, la crescita è stata straordinaria, con la creazione di gruppi, l’espansione su Instagram e, più recentemente, la creazione di un sito web. Questo successo è stato possibile anche grazie alla mia formazione e alla rete di amicizie che ho costruito in più di dieci anni. Non dimentichiamo neppure le newsletter, che hanno contribuito a far crescere la community.

Qui di seguito puoi leggere i risultati degli ultimi due anni a confronto. È importante sottolineare che gran parte di questa crescita è avvenuta attraverso il raggiungimento organico, perché raramente ho utilizzato sponsorizzazioni o monetizzato con cifre significative.

Naturalmente, va detto che il mio percorso di crescita professionale nel campo del marketing digitale e del web design ha contribuito notevolmente a espandere la base di fan negli ultimi anni. Da quando ho ottenuto la qualifica in Digital Marketing Technologies, ho iniziato a mettere in pratica la mia passione nel campo del social media marketing e del web design fino a diventare una professionista, con l’opportunità di condividere le mie conoscenze e l’esperienza con i clienti dell’azienda per cui lavoro.

Ancora in termini di analisi, di seguito puoi leggere anche i dati sui contenuti degli ultimi 28 giorni:

Come hai gestito la moderazione e le interazioni all’interno del gruppo e sulla pagina Facebook?

La gestione della moderazione e delle interazioni all’interno del gruppo e sulla pagina Facebook è stata per me un viaggio emozionante e un impegno quasi solitario. Fin dall’inizio, ho guidato questo progetto da sola, e questo mi riporta a un episodio che risale a molti anni fa, quando la pagina era ancora giovane. In quel periodo, stavo iniziando i miei primi lavori e non potevo dedicare alla pagina l’attenzione che meritava. Quindi, prendendo una decisione ingenua, ho deciso di cercare un co-admin tramite un sondaggio (se la memoria non mi inganna). Tuttavia, questa persona, che non conoscevo personalmente, una volta diventata admin, mi ha esclusa dalla pagina. Ho rischiato di perdere tutto, anche se all’epoca il progetto non era così grande come lo è adesso, era comunque il mio “bambino” e quella situazione mi ha colpito profondamente. Fortunatamente, avevo già alcuni seguaci fedeli che mi hanno aiutato a segnalare questa persona (all’epoca il Business Manager o l’assistenza di Facebook non esistevano ancora). Questa persona, spaventata, mi ha chiesto scusa e mi ha restituito il ruolo di amministratore. Da allora, ho scelto di gestire tutto da sola, con l’aiuto di profili “ombra” di amici e parenti che ho inserito come backup. Con Facebook non si sa mai cosa può succedere, e preferisco essere prudente. Continuo a tenere d’occhio la situazione, perché come ben sappiamo, tenete d’occhio Facebook perchè a lui piace cambiare! (O bannare, semicit)

Invece, nel gruppo, ho una grande amica che ho conosciuto grazie al gruppo stesso e alla pagina. Le ho affidato il ruolo di co-amministratrice perché ho una fiducia totale in lei. Si occupa di aggiungere nuovi membri, moderare la community seguendo il regolamento che ho stilato, e funge anche da backup per gli stessi motivi che ho imparato a considerare con la pagina. È una presenza affidabile che ha reso l’esperienza nel gruppo ancora più speciale.

Qual è il ruolo delle collaborazioni e delle partnership nella crescita e nella soddisfazione della community?

Le collaborazioni e le partnership rivestono un ruolo fondamentale nella crescita e nella felicità della community. Questi legami sono come il collante che tiene insieme tutto il progetto “Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora”. Grazie a queste collaborazioni, entro in contatto con aziende, talvolta anche internazionali, che dimostrano fiducia nel mio lavoro inviandomi i loro prodotti. Organizzano piccoli contest e offrono sconti speciali e promozioni esclusive per i membri della mia community.

Ma non è solo una questione di prodotti o sconti. Le collaborazioni mi permettono anche di mostrare la persona dietro il progetto. Attraverso video di unboxing o dirette live da eventi e fiere, dove sono ospite come stampa, posso condividere l’entusiasmo e la passione che il magico mondo di Harry Potter mi trasmette. In sostanza, queste collaborazioni e partnership vanno oltre la dimensione virtuale. Creano legami reali e networking, che sono elementi chiave nel mondo digitale, e che possono mancare rispetto la dimensione tangibile.

Quali metriche social utilizzi per valutare l’andamento della tua community?

Le metriche social sono fondamentali. Utilizzo principalmente gli insight forniti da Meta, che coprono sia Instagram che Facebook. Questi dati mi permettono di valutare l’impatto delle nostre attività e di tracciare l’interazione con il pubblico.

Inoltre, non posso trascurare i report delle campagne di email marketing. Questi forniscono preziose informazioni sul coinvolgimento degli utenti attraverso questo canale di comunicazione.

Infine, per quanto riguarda il nostro sito web, Google Analytics è una risorsa essenziale. Qui tengo sempre sott’occhio il numero di visitatori e le interazioni con i contenuti. È cruciale avere una visione completa delle persone raggiunte e dell’engagement generato. Questi dati mi aiutano a ottimizzare le strategie e a mantenere una community coinvolgente.

Quali consigli daresti a chi desidera avviare una community unita da una passione comune?

Innanzitutto, metteteci la faccia! Non abbiate paura di mostrare la vostra vera passione e personalità. Ho imparato che i miei amici mi hanno accettata e apprezzata nonostante i miei costanti riferimenti al mondo di Harry Potter. Non preoccupatevi troppo di essere giudicati dalla community o dalle persone vicine, perché la vostra autenticità attrae spesso persone con interessi simili.

La costanza e la fantasia sono fondamentali. Non cercate di andare da un estremo all’altro solo per ottenere l’attenzione o per piacere agli algoritmi dei social media. Mantenete un ritmo costante nella creazione di contenuti e lasciate che la vostra creatività si esprima naturalmente.

Esaminare la vostra nicchia è cruciale; oggi siete avvantaggiati rispetto alla me di 12 anni fa, infatti avete l’opportunità di analizzare i vostri concorrenti e condurre una piccola analisi di mercato. Questo vi aiuterà a identificare le opportunità e a distinguervi dalla concorrenza.

Non cercate di copiare gli altri, ma trovate il vostro modo unico di esprimervi e di interagire con la vostra community. Siate la migliore versione di voi stessi e trasmettete autenticità attraverso i vostri contenuti

Infine, abbiate pazienza. I risultati non arrivano nell’immediato, quindi non focalizzatevi troppo sui numeri e sulle metriche ogni 5 minuti. Continuate a lavorare con impegno e passione, e nel tempo vedrete crescere la vostra community. La perseveranza è fondamentale per il successo a lungo termine.

La magia non finisce qui 🌟

In questo articolo, abbiamo esplorato l’affascinante mondo del social media management attraverso gli occhi di Ylenia, la creatrice di Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora.

La sua abilità nel coniugare la passione per Harry Potter con l’esperienza nel digital marketing ha portato alla creazione di una community viva e coinvolta.

Se sei un appassionato di Harry Potter, o semplicemente vorresti prendere parte ad una community online di successo, ti invito ad unirti a “Keep Calm and Don’t Call Me Nymphadora” sulla Pagina Facebook, sul Gruppo Facebook e sulla Pagina Instagram, oltre che seguire Ylenia su Instagram! Per tutti gli aggiornamenti c’è anche il sito web www.kcdcmn.altervista.org.

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