Dietro la community: il potenziale oltre i numeri 🫂

La tua community non è solo 1️⃣ numero

Da poco più di 15 anni, la comunicazione online è diventata un trampolino di lancio oltre che per i brand, anche per influencers, creators e professionisti del marketing. La moneta di scambio principale è l’attenzione del pubblico, misurata in followers e interazioni.

Ma quanto valgono realmente questi numeri? Quando leggiamo “community da 10k”, “20k followers” oppure “1 milione di seguaci”, raramente apprezziamo l’effettiva grandezza di questi gruppi di persone.

Nell’articolo che stai leggendo, ho voluto esplorare il significato di queste cifre e come possiamo sfruttarle in modo efficace nella comunicazione digitale.

Quanti siamo davvero? 🧑🏻‍🤝‍🧑🏼

Spesso, il valore delle communities sui social media sfugge alla nostra percezione. Per comprenderne appieno le grandezze, consideriamo un esempio concreto: una pagina seguita da 90k persone. Questo numero potrebbe sembrare astratto, ma in realtà ci potremmo riempire l’intero Stadio di Wembley. Immagina un’arena colma di spettatori, tutti uniti da un interesse comune rappresentato dalla pagina Instagram. Questo mette in luce il potenziale di connessione e influenza dietro ogni follower.

Ma non fermiamoci qui. Prendiamo in considerazione un altro esempio: una community con 518k seguaci. Questa cifra corrisponde alla popolazione di Edimburgo. Quindi, ogni volta che interagisci con una community simile, immagina di essere in una piazza affollata, con migliaia di individui pronti a comunicare con te.

Proviamo a parlare di communities più piccole: l’Ippodromo Capannelle di Roma, ad esempio, raccoglie circa 9k followers sulla sua pagina Instagram: potresti riempirci l’intera Symphony of the Seas, la nave da crociera più grande del mondo.

E con la community di TikTok dell’autrice ed attrice Angela D’Onofrio? Trentunomila persone, pari alla capienza di 54 treni Frecciarossa.

Oltre alle community di dimensioni piccole e medie, esistono anche quelle con milioni di followers. Un milione potrebbe sembrare solo una sequenza di zeri, ma equivale alla popolazione di tutta la città di Helsinki. Immagina quanto potere mediatico e d’influenza potrebbe avere una community di questo tipo.

E se avessi una community da 39 milioni di followers? Significherebbe che ti sta seguendo l’intera popolazione di Tokyo.

Siamo tutti reali? 👻

Spesso, ci limitiamo a valutare la credibilità di una pagina in base al numero di followers, quindi con un’impressione superficiale, senza considerare il loro potenziale. Questo atteggiamento riduttivo potrebbe impedirci di sfruttare al massimo il mondo delle communities online.

Al netto di una consueta percentuale di utenti inattivi, bot e profili fake, che, prendendo in esempio Instagram, spazia in un range tra il 10% e il 30%, dovremmo considerare ogni “follow” che mettiamo ad una pagina come una porta d’ingresso in una community, non come l’acquisto di un libro che finirà a prendere polvere sulla mensola.

Dall’altro lato, ogni follower che inizia a seguirci è una persona con interessi, emozioni e bisogni unici, e, come professionisti del marketing digitale, dobbiamo cogliere questa opportunità.

L’impatto che abbiamo sui nostri followers 💡

Usare i social media con consapevolezza è cruciale sia per gli utenti che per i professionisti. Come utenti, dovremmo essere selettivi nelle pagine che seguiamo, garantendo che siano fonti affidabili di contenuto rilevante. Questo non solo aiuta a migliorare la nostra esperienza online, ma è fondamentale per evitare l’ingestione di fake news.

D’altra parte, i professionisti e i creators devono riconoscere il potenziale di comunicare con un vasto pubblico. La gestione accurata e l’implementazione di strategie di comunicazione mirate possono trasformare una community virtuale in una forza mediatica di vasta portata.

I numeri delle communities sui social media vanno quindi oltre le semplici cifre. Rappresentano persone reali con cui possiamo connetterci e comunicare. Sia che siamo utenti consapevoli o professionisti del marketing, dobbiamo conoscere l’enorme impatto che abbiamo attraverso la comunicazione online e considerare il valore intrinseco di ogni follower, così da sfruttarne appieno il potenziale.

Share your thoughts